Rebis: il risveglio del Femminile spirituale

Articolo pubblicato l’8 ottobre 2019 su Olistic News.

Il Rebis (dal latino Res bina, cosa doppia), è il simbolo alchemico dell’unione degli opposti. Gruppo di studio informale, nato da un’idea di Patrizia Scanu, psicologa, Gestalt Counsellor e docente al liceo delle Scienze Umane di Alba in Piemonte, si propone di dare spazio alla riflessione sulla profonda crisi globale che sta attraversando questo mondo prodotto da decenni di ideologia neoliberista. Se ne ricercano le cause nel secolare squilibrio fra maschile e femminile, che ha prodotto una frattura nell’integrità della persona umana, fatta di corpo, mente e spirito, e ridotto al lumicino la componente spirituale.

Il gruppo di lavoro, assolutamente laico e dialogico, si propone di dare vita ad un vasto movimento di opinione che stimoli la presa di coscienza collettiva dei valori e delle qualità femminili, schiacciati e silenziati da secoli di repressione, soprattutto religiosa.

Rebis è un gruppo di persone, uomini e donne, che intendono riflettere sul modo in cui lo sviluppo di una spiritualità di qualità femminile possa contribuire ad elevare il livello delle coscienze e di conseguenza della vita civile. Il Femminile qui è da intendersi in senso energetico, come femminile interiore, presente sia nelle donne sia negli uomini.

“Siamo convinti che non si potrà cambiare nulla a livello politico finché le persone non matureranno una consapevolezza profonda della propria natura spirituale, intesa nel senso più alto e laico del termine. E dell’essenza spirituale, che in sé non è né maschile né femminile, una componente essenziale, quella femminile, è stata a lungo soffocata e repressa. Pensiamo ci sia bisogno di recuperare l’equilibrio perduto per ricostituire l’integrità dell’essere umano. Senza un riequilibrio fra le due energie, il maschile e il femminile spirituale, questo mondo è condannato. Solo ritrovando l’integrità della propria essenza si può pensare di costruire un mondo più evoluto, superando le bassezze dell’attuale contesto politico e le dolorose lacerazioni di una società costruita sulla competizione e sul possesso”.

Il gruppo di studio non ha niente a che fare con il movimento femminista né si propone di creare una “riserva” per sole donne. Qui le donne e gli uomini hanno un ruolo assolutamente paritario. Rebis dovrebbe essere la casa degli uomini che hanno fatto pace con il femminile e delle donne che, valorizzando il femminile, hanno fatto pace con il maschile. Tutti – uomini e donne – nel rispetto delle innegabili differenze, hanno da guadagnare dallo sviluppo integrale della propria coscienza spirituale.

Lo scopo del gruppo di studio è proporre modelli alternativi di
comportamento personale, di gestione delle relazioni fra persone, di
azione civile e politica che aiutino le persone a uscire dall’isolamento
e dalla competizione neoliberista e a costruire una società migliore ed
evoluta. Non si tratta solo di discutere, ma anche e soprattutto di agire e di imparare.
Le attività si declinano in organizzazione di eventi, corsi, seminari e
momenti d’incontro. Si prevede la promozione di iniziative sociali e
politiche, intendendo per “politico” ciò che riguarda la polis, ovvero
al vita della comunità dei cittadini. Si occuperà di formazione e
informazione. Solo dallo sviluppo della consapevolezza dell’intero
potenziale umano può nascere, infatti, una visione del futuro fondata
sui valori autenticamente spirituali che ispirarono la Costituzione
italiana del 1948.

A quei valori di uguaglianza sostanziale, solidarietà, partecipazione, cooperazione, bellezza, responsabilità, giustizia, traditi da decenni di politiche asservite all’interesse di pochi e subordinate al dogma dei mercati, Rebis s’ispira per dare sostanza civile agli argomenti scelti per la riflessione. Dimensione spirituale e dimensione politica sono interdipendenti, sebbene Rebis non sia né un movimento politico né un gruppo d’ispirazione religiosa.

È un gruppo aperto alla collaborazione di uomini e donne altamente motivati a compiere questo percorso personale e collettivo di trasformazione delle coscienze, che condividano questa visione di fondo e siano disponibili a dare un contributo di idee e di azione al lavoro del gruppo. Persone belle e validissime si stanno impegnando con entusiasmo a produrre idee e progetti per questo gruppo. Ne puoi far parte anche tu. Puoi iscriverti al Gruppo Rebis su fb oppure scrivere una mail a grupporebis chiocciola gmail.com.

Patrizia Scanu

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Sono docente liceale di Scienze umane, psicologa, Gestalt Counsellor, formatrice e mediatrice familiare; sono anche blogger e saggista.
Ho fondato Rebis, un gruppo di studio sul risveglio del femminile come via d’uscita dal neoliberismo (pagina FB dedicata: Rebis – Il risveglio del femminile per un popolo sovrano e consapevole).
Scrivo per Sovranità popolare (giornale e blog).

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Autore: Patrizia

Sono docente liceale di Scienze umane, psicologa, Gestalt Counsellor, formatrice e mediatrice familiare; sono anche blogger e saggista. Ho fondato Rebis, un gruppo di studio sul risveglio del femminile come via d'uscita dal neoliberismo (pagina FB dedicata: Rebis - Il risveglio del femminile per un popolo sovrano e consapevole). Scrivo per Sovranità popolare (giornale e blog).